Il restauro è stato eseguito nello squero Tramontin con la collaborazione del Maestro Roberto Tramontin e la supervisione dello storico e specialista di barche veneziane Gilberto Penzo.
Condizioni al momento della prima visita
La gondola era in uno stato avanzato di degrado, diciamo in condizioni disperate per la deformazione dello scafo, non tanto a causa dell’età quanto per l’errata conservazione, la sua insellatura era deformata a causa di un appoggio a terra errato per decenni.
Il legno era conservato tutto sommato bene anche se aveva il fasciame fratturato in più parti con ampie lacune e distanziato longitudinalmente. L’unione tra l’elemento orizzontale e quelli verticali delle ordinate appariva distaccata.
Oltre a parti di fasciame mancavano molti altri piccoli elementi costruttivi come : castagnole, cugni, filetti, parte di nerve, parte di pontafossine , parte di asta, parte di masse, parte di soralai.
Si tratta di una barca molto particolare con soluzioni costruttive differenti dalle attuali e più corta di un campo, cioè di trenta centimetri, per poter agevolmente manovrare nei canali più angusti di Venezia.
Procedura d’intervento
Come prima operazione si è provveduto a riportare lo scafo alla sua elegante forma originale.
A barca rovesciata dopo aver scaldato i fianchi è stato modellato il legno e quindi ripristinata la linea originale, è stato quindi costruito su misura un supporto in legno amovibile di sostegno, utilizzabile sia per il trasporto che per la successiva esposizione a terra.
Il fasciame è stato completamente rinchiodato alle ordinate e quindi calafattato e stuccato.
Tutte le parti mancanti sono state accuratamente ricostruite mantenendo le originali essenze legnose le parti verticali delle odinate (sanconi) sono state unite a quelle orizzontali (piane) tramite morsettatura e chiodatura.
Il ferro di prua è stato asportato, raddrizzato e rimontato.
L’intera gondola è stata pitturata con due mani di finitura oleofenolica ne lucida ne opaca per proteggere il legno e mantenere l’aspetto originale.